sabato 27 giugno 2009

Marmellata di ciliegie

Marmellata di ciliegiePortiamoci i sapori e i profumi della buona frutta estiva anche nei mesi freddi, conservandoli con una buona marmellata. Ecco quella di ciliegie!
Rispetto a quelle tradizionali, questa ricetta ha poco zucchero e tanta frutta: oltre il 60%.

Tempo di preparazione
2 ore e mezzo circa

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile (*)

Se vi piacciono le marmellate, guardate anche queste ricette.

Ingredienti
2 kg di ciliegie già pulite (2,4 kg da pulire)
500 g di zucchero
il succo di un limone (50 ml)
25 gr di pectina in polvere

Con le dosi di questa ricetta si ottengono circa 1500 grammi di marmellata.

Preparazione
Lavare innanzitutto le ciliegie in acqua fredda.
Scolarle, asciugarle quindi privarle del nocciolo, del picciolo e di eventuali parti verdi o ammaccate, tagliarle a pezzi e metterle in una ciotola, preferibilmente di vetro o ceramica.

Coprirle con lo zucchero e lasciarle riposare a temperatura ambiente per mezz'ora circa.
Frullare più o meno grossolanamente le ciliegie, a seconda si gradisca rimangano dei pezzi di frutta nella marmellata.

Mettere le ciliegie, il succo di limone e la pectina in una pentola.
Portare a bollore poi sobbollire per 2 ore circa senza coperchio. Il tempo di cottura dipende dalla quantità di acqua contenuta nella frutta e dal grado di consistenza desiderato: per verificare, fare cadere una goccia di marmellata su un piattino freddo di frigo: non appena la goccia si sarà raffreddata, inclinando il piattino questa dovrà restare ferma senza gocciolare.

Il peso del preparato si dovrebbe ridurre da circa 2500 grammi iniziali (2000 + 20 + 500 + 50) a circa 1500 grammi. In questo modo la percentuale di frutta nella marmellata sarà circa del 60% ( (1500-500)/ 1500 * 100), in quanto la riduzione di peso è dovuta all'acqua della frutta che evapora).

Invasare ancora bollente in barattoli da conserva, chiudendo poi strettamente con appositi coperchi nuovi.
Rovesciare i barattoli in modo da sterilizzare anche il coperchio, e lasciarli raffreddare. Si formerà il vuoto, e il coperchio si abbasserà.

Procedere quindi alla sterilizzazione in acqua bollente, o meglio ancora, alla tindalizzazione.

Conservare in luogo fresco e buio, consumare nell'arco di qualche mese.

Immagini


Note
(*) di per se la preparazione è sufficentemente facile, occorre solo fare attenzione alla fase della sterilizzazione.

La pectina in polvere si può trovare in drogheria.

Questa ricetta ha un contenuto di zucchero inferiore a quello delle tradizionali ricette di marmellata casalinga. Siccome lo zucchero agisce come conservante, riducendone la quantità se ne pregiudica la durata.

Non ci stancheremo mai di ripetere come la preparazione delle conserve casalinghe nasconda il rischio di possibili intossicazioni.
Onde evitare problemi, si consiglia di prestare particolarmente attenzione alla fase di sterilizzazione. Usare sempre vasi nuovi, ben lavati con acqua bollente o in lavastoviglie e utilizzando appositi tappi per la sterilizzazione, anch'essi nuovi.

Conservate i barattoli in un luogo asciutto e fresco. Controllare di tanto in tanto i vasetti per verificare che la parte centrale del coperchio sia ferma. Se fa il classico "clac" o il coperchio è rigonfio, buttate immediatamente il vasetto senza neppure aprirlo.


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