mercoledì 30 dicembre 2009

Tranci di pescatrice al forno

Tranci di pescatrice al fornoUn gustoso secondo in una ricetta che abbina il sapore deciso della rana pescatrice (detta anche coda di rospo) ai funghi, il tutto cotto al forno con patate e olive.

Tempo di preparazione
1 ora e mezza

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile

Ingredienti
600 gr di rana pescatrice, già pulita (senza pelle, ma con la lisca)
500 gr di patate
3 - 4 scalogni o 1/2 cipolla bionda
1 spicchio d'aglio
20 gr di funghi secchi (100 se freschi)
100 gr di olive nere (es.: taggiasche, greche)
olio di oliva e vino bianco secco q.b.
prezzemolo a piacere

le dosi di questa ricetta sono adatte per 4 persone

Preparazione
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Pulire e tritare finemente lo scalogno o (la cipolla) e metterlo in una pirofila da forno con un giro d'olio di oliva.
Aggiungere nel tegame lo spicchio d'aglio pulito e tagliato in due, schiacciandolo leggermente.
Infornare e soffriggete per 15 minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che lo scalogno bruci.

Ammollare i funghi secchi in un po' di acqua tiepida, quindi strizzarli e tritarli grossolanamente (se freschi, tagliarli a fettine).

Pelare e tagliare le patate a fette di 1/2 cm di spessore, quindi lavandole ed asciugandole.

Estrarre il tegame dal forno, togliere l'aglio e distribuire su fondo le patate, cospargendole con i funghi.
Bagnare con un po' di vino bianco e aggiungere acqua fino a coprire le patate per 3/4.

Infornare e cuocere per 40 - 50 minuti circa.
Controllare di tanto in tanto che il fondo non si sia asciugato, aggiungere eventualmente altra acqua.
Le patate dovranno risultare quasi cotte, sebbene ancora al dente.

Tagliare la pescatrice a tranci spessi 1 cm, che verranno poi salati ed infarinati.
Aggiungere il pesce e le olive agli altri ingredienti nel tegame, quindi spruzzare di vino bianco.

Cuocere per altri 20 minuti.
Dopo 10 minuti rivoltare i tranci, delicatamente perchè non si rompano.
Se li si preferisce croccanti in superficie, passarli al grill per 3 - 4 minuti.

A piacere, aggiungere prezzemolo fresco tritato.

Servire caldo.

Immagini


Note
La cottura delle patate può risultare un elemento critico.
Per velocizzarla e non rischiare che restino troppo al dente, cuocere a vapore le fette per una diecina di minuti prima di infornarle. A questo punto bastano 20 minuti prima di aggiungere il pesce.


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martedì 22 dicembre 2009

Marmellata di arance

Marmellata di aranceFresca e profumatissima, ideale per la colazione.
Ecco la ricetta per preparare una buonissima conserva
con il più succoso frutto dell'inverno.


Tempo di preparazione
2 ore

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile

Se vi piacciono le marmellate, guardate anche queste ricette.

Ingredienti
1,5 kg di arance
650 gr di zucchero (dipende dal peso delle arance pulite)
10 gr di pectina in polvere

con le dosi di questa ricetta si ottiene circa 1,1 kg di marmellata, ossia 3 vasetti da 250 ml

Preparazione
Scegliere solamente arance non trattate con paraffina, in quanto vengono utilizzate le bucce.

Lavare bene le arance, quindi con un coltello ben affilato tagliare via la parte arancione della buccia, cercando di lasciare pochissima parte bianca.

Tagliare le bucce a striscioline, metterle in un pentolino, coprirle di acqua e portare a bollore.
Cuocere le bucce per 15 minuti circa, quindi scolarle.

Pelare al vivo i frutti, eliminando il più possibile le parti bianche.
Le pellicine che avvolgono gli spicchi si possono lasciare, posto che non siano troppo coriacee.

A questo punto bisogna fare un po' di calcoli per ottenere una marmellata con una determinata percentuale di frutta: in questo caso il 40%.
Pesare quindi polpa e bucce, per proporzionare lo zucchero: supponendo di avere 900 gr di frutta, bisognerà considerare una riduzione in cottura di circa il 50%, quindi 450 gr di peso finale.
Per ottenere una marmellata con il 40% di frutta, occorrerà quindi moltiplicare il peso per 1,5 per ottenere la quantità necessaria di zucchero, 650 gr nel nostro esempio (675 per esattezza).
Infine la pectina: in drogheria vi sapranno dire la dose consigliata per kg di frutta (es.: 20 gr).
Andrà dimezzata in quanto le arance (in particolare la buccia) contengono già della pectina, quindi 10 gr.

Riassumendo:

  • peso zucchero = peso frutta pulita * 0,75
  • pectina = metà della dose consigliata

Mettere in una pentola la polpa e le bucce, e porre sul fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.
Portare a bollore e fare ridurre fino quasi al peso desiderato (es: 550 gr, pesare di tanto in tanto la pentola), ci vorrà circa una mezz'ora.

Mescolare a secco la pectina con lo zucchero, quindi aggiungerli nella pentola mescolando bene.
Continuare la riduzione fino al peso desiderato, ci vorrà un'altra mezz'ora.

Invasare immediatamente in vasetti perfettamente puliti, chiuderli con gli appositi coperchi tipo "4 stagioni" e rovesciarli per qualche minuto per sterilizzare anche quelli.

Si consiglia comunque una successiva sterilizzazione in acqua bollente per garantire una buona conservazione della marmellata.

Immagini

Note
In questa ricetta vViene proposta la proporzione del 40% di frutta dal momento che le arance sono agrumi, ma abbastanza dolci, e con questa proporzione il sapore della frutta non è coperto dallo zucchero, senza che la marmellata risulti troppo aspra.
Si possono provare altre proporzioni che incontrino i propri gusti.
Occorre ricordare che lo zucchero nella marmellata agisce da conservante, e non è opportuno ridurne troppo la presenza. Si consiglia di non scendere sotto al 40% - 50% di zucchero rispetto alla frutta.

La pectina in polvere si può trovare in drogheria

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martedì 8 dicembre 2009

Canestrelli

CanestrelliDeliziosi dolcetti della tradizione dell'entroterra genovese, morbidissimi e friabili, completati da una generosa spolverata di zucchero a velo. Ricetta classica ... ma mai scontata!

Tempo di preparazione
1 ora e mezza

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile

Ingredienti
250 gr di farina 00
150 gr di burro
1 tuorlo d'uovo
80 gr di zucchero semolato
1 pizzico di sale
1 punta di cucchiaino di cremor tartaro (o polvere lievitante per dolci)
latte q.b

con le dosi di questa ricetta si ottengono 450 gr circa di canestrelli

Preparazione
In una ciotola, mettere la farina, lo zucchero, il pizzico di sale ed il cremor tartaro.
Mescolare bene gli ingredienti tra loro.
Aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente e il tuorlo d'uovo.

Mescolare inizialmente con una spatola finchè il composto non inizia a stare insieme, poi trasferire il tutto sulla spianatoia e continuare con le mani.
Impastare per pochi minuti, poi formare una palla e mettere a riposare l'impasto in frigo coperto con la pellicola per 20 - 30 minuti.

Sulla spianatoia formare con l'impasto un cilindro di 3 - 4 cm di diametro, quindi con il mattarello appiattirlo formando un nastro spesso circa un cm e largo 6 - 7 cm.
Infarinare l'apposito stampino e ricavare i canestrelli, trasferendoli su una placca da forno rivestita di carta forno.
L'impasto è molto morbido, occorre maneggiare i biscotti con delicatezza, aiutandosi eventualmente con una spatola.
Recuperare la pasta tagliata, impastarla nuovamene e ripetere l'operazione fino ad esaurimento.

Spennellare con un poco di latte la superficie dei biscotti, ed infornarli in forno preriscaldato a 180 gradi per 25 minuti.
Resteranno comunque molto chiari dopo la cottura, è normale.

Lasciarli raffreddare completamente, quindi cospargerli con abbondante zucchero a velo.

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lunedì 7 dicembre 2009

Lingua in salsa verde

Lingua in salsa verdeAgli amanti del bollito non potrà non piacere questo delizioso taglio, dal gusto delicatissimo. Impareggiabile, in questa ricetta accompagnata dalla tradizionale salsa verde a base di prezzemolo.

Tempo di preparazione
3 ore, più il tempo necessario al brodo per intiepidire

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facilissima

Ingredienti
750 gr di lingua di vitello
sedano, carote, cipolle, aglio, alloro, chiodi di garofano q.b.

per la salsa
100 gr di prezzemolo (da pulire)
10 gr di pinoli
40 gr di pane, anche raffermo
aceto di vino, q.b.
30 gr di sottaceti
1 uovo
4 - 5 filetti di acciughe, o un cucchiaio di pasta d'acciughe
1 spicchio d'aglio
50 ml d'olio
4 - 5 cucchiai di latte

le dosi di questa ricetta sono sufficenti per 6 persone

Preparazione
In una larga pentola portare ad ebollizione abbondante acqua con gli aromi.
Quando bolle, immergere a lingua e fare riprendere il bollore.
Abbassare la fiamma, coprire e fare sobbollire per 2 ore e mezza circa.
A mezz'ora dalla fine aggiungere una piccola manciata di sale grosso.

Preparare nel frattempo la salsa: pulire il prezzemolo tenendo soltanto le foglie, fare rassodare l'uovo e inzuppare la mollica del pane con l'aceto.
Nel frullino mettere tutti gli ingredienti tranne l'olio (la mollica strizzata), e frullare a lungo per ottenere una salsa.
Aggiungere l'olio a filo con il frullino in funzione, incorporandolo.

Lasciare intiepidire la lingua immersa nel brodo, quindi tagliarla a fette spesse circa mezzo centimetro e servirla accompagnata dalla salsa.

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Note
Se lo si vuole, si può cuocere la lingua insieme ad altri tipi di carne. Se la si cuoce da sola, come riporta questa ricetta, si otterrà un brodo molto delicato.

sabato 5 dicembre 2009

Pesto alle cime di rapa

Pesto alle cime di rapaUna ricetta per una variante un po' originale della classica pasta alle cime di rapa, che, con una tecnica simile a quella del pesto alla Genovese, esalta tutto il sapore di questa deliziosa verdura di stagione.
In questo modo sarà forse anche più facile fare mangiare le 'verdurine' ai vostri bambini.
Ottima con le classiche orecchiette, ma anche con altri tipi di pasta corta.


Tempo di preparazione
1 ora


Difficoltà della ricetta
Ricetta Facilissima


Ingredienti
1 kg di cime di rapa (da pulire)
50 gr di parmigiano
30 gr di pinoli
1/2 spicchio di aglio
75 ml di olio
3 - 4 cucchiai di latte

Preparazione
Pulire innanzitutto le cime di rapa, conservando le parti verdi delle foglie e i germogli.
Lavarli in abbondante acqua e sciacquarli per eliminare ogni eventuale residuo di terra.

Metterle a cuocere a vapore per almeno 40 minuti, sino a che le foglie non saranno ben tenere.
Raffreddarle sotto l'acqua fredda corrente e poi strizzarle bene.

Metterle nel frullino o nel mixer con il resto degli ingredienti e frullare a lungo per ottenere una crema densa.

Prima di condire, allungarla con un po' di acqua di cottura della pasta.

Completare a piacere con un giro di olio piccante e parmigiano.

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giovedì 3 dicembre 2009

Vellutata di porri

Vellutata di porriInverno, tempo di zuppe ... questa gustosa verdura di stagione si presta a tantissime interpretazioni: noi vi proponiamo la ricetta di questa vellutata dal sapore deciso ma morbido, completata da un profumo di basilico.

Tempo di preparazione
2 ore

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facilissima

Ingredienti
2 kg di porri (1 kg puliti)
sedano e carote, q.b.
200 gr di patate
sale q.b.
10 - 15 foglie di basilico fresco

le dosi di questa ricetta sono indicate per 4 persone

Preparazione
Mondare innanzitutto i porri, tagliandoli a tocchetti.
Sbucciare le patate, tagliandole a cubetti.
Pulire anche carote e sedano, ma lasciarli interi in quanto andranno tolti dalla zuppa.

In una pentola mettere 2 litri d'acqua, aggiungere le verdure e portare a bollore, dopodichè abbassare la fiamma e sobbollire per 1 ora circa a mezzo coperchio.

Con l'aiuto di una schiumarola togliere carote e sedano, quindi frullare a lungo il resto della verdura, si dovrà ottenere una crema.
Fare consumare ancora per 20 minuti, o fino a che non si ottenga la consistenza desiderata.
Regolare di sale a piacere.

Pochi minuti prima di spegnere, aggiungere le foglie di basilico lavate e tritate grossolanamente.

Servire la vellutata caldissima accompagnata da crostini.

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martedì 1 dicembre 2009

Goulash

GoulashLa ricetta del tradizionale stufato Ungherese, insaporito con la paprika, che gli conferisce un profumo ed un gusto inconfondibili.
Un ringraziamento a R.U. per la ricetta!

Tempo di preparazione
4 ore

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile

Ingredienti
1 kg di carne di manzo per stufato o brasato
500 gr di patate
600 gr di cipolle (da pulire)
250 gr di bacon o guanciale
1 cucchiaio di paprika (meglio se Ungherese)
1 cucchiaino di sale fino
1/2 cucchiaino di pepe macinato
1 cucchiaino di maggiorana tritata
burro q.b.
250 ml di vino bianco

per la salsetta
30 gr di burro
1 cucchiaino di paprika
30 ml di acqua
1/2 cucchiaino di maizena o farina

le dosi di questa ricetta sono indicate per 4 - 6 persone

Preparazione
Tagliare a fette il bacon e rosolarlo a fuoco dolce in un'ampia casseruola per almeno 1/2 ora, dovrà rilasciare tutto il suo grasso.

Nel frattempo pulire e tritare grossolanamente le cipolle.

Togliere il bacon dalla pentola scolandolo bene, tritarlo grossolanamente e tenerlo da parte.

Nel fondo di cottura mettere le cipolle e farle rosolare.
Abbassare la fiamma e stufare le cipolle per almeno un'ora a mezzo coperchio.
Mescolare di tanto in tanto.
Alla fine le cipolle dovranno risultare ben colorite (ma non bruciate) e quasi trasparenti.

Togliere le cipolle scolandole perchè lascino nella pentola il fondo di cottura.
Nel caso non ne sia rimasto abbastanza, aggiungere un paio di noci di burro.

Aggiungere la carne tagliata a pezzi di 3 - 4 cm, rosolandola a fuoco dolcissimo per 5 - 6 minuti, finchè non ha preso ben colore da tutte le parti.

Nel frattempo mescolare in una ciotola il cucchiaio di paprika, il sale fino, la maggiorana ed il pepe macinato.
Spargerli sopra la carne, quindi coprire con la cipolla ed il bacon.
Aggiungere il vino, ed eventualmente dell'acqua per arrivare a coprire la carne.
Portare a bollore, quindi abbassare la fiamma ed incoperchiare.
Cuocere per 2 ore o più fino a che la carne non è ben tenera.

Mezz'ora prima circa della fine, sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti.
Aggiungerle nella pentola, aggiungendo anche acqua se necessario perchè il tutto non resti scoperto.

A fine cottura, se il fondo risulta troppo liquido, rimuovere carne e patate con una schiumarola, quindi aggiungere un po' di maizena o farina stemperati in acqua fredda e cuocere qualche minuto finchè il fondo non raggiunge la consistenza desiderata.
Rimettere carne e patate nella pentola, mescolando.

Preparare quindi la salsetta per il condimento: in un pentolino fare sciogliere dolcemente il burro, quindi aggiungere la paprika e stemperarla bene con una forchetta o con la frusta.
Stemperare la maizena nell'acqua fredda, quindi aggiungerla alla salsa e mescolare sulla fiamma bassa, facendola addensare.

Servire il goulash caldissimo, guarnendolo con la salsa.

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domenica 29 novembre 2009

Crauti

Crauti con salaminiLa ricetta del tradizionale piatto dei paesi tedeschi, molto diffuso anche da noi. È un eccellente piatto unico adatto al clima invernale.

Tempo di preparazione
2 ore e 45 minuti

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facilissima

Ingredienti
1,5 Kg di cavolo verza (da pulire)
2 cipolle medie
1 bicchiere di aceto bianco o di mele (12 ml)
1 bicchiere di vino bianco (12 ml)
750 gr di salamini freschi (detti anche toscanelli)
3 - 4 cucchiaini di semi di papavero o cumino

le dosi di questa ricetta sono indicate per 4 - 6 persone

Preparazione
Tagliare sottilissimo il cavolo, eliminando le costole più dure.
Pulire ed affettare a julienne anche le cipolle.
Mettere il tutto a rosolare in una casseruola con un filo d'olio, e fare appassire per 10 - 15 minuti.

Bagnare con il vino e l'aceto, aggiungere eventualmente dell'acqua per coprire per 3/4.
Spolverizzare con i semi di papavero o il cumino.
Fare riprendere il bollore, quindi abbassare la fiamma e cuocere coperto per 30 minuti.

Separare i salamini e bucherellarli con uno stecchino o la forchetta.
Aggiungerli alle verdure, facendo in modo che restino coperti.
Fare riprendere il bollore, quindi abbassare al minimo e cuocere per un'altra ora e mezza.

Servire caldi, accompagnando a piacere con della salsa alla senape.

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Note

Come molti piatti di questo tipo, risultano più gustosi se riscaldati il giorno successivo alla preparazione.

La ricetta presentata sugerisce l'uso dei salamini o toscanelli, ma potete sostituirli con un'equivalente quantità di wurstel.

lunedì 23 novembre 2009

Pizza al taglio

Pizza al taglioLa classica pizza che si può trovare a tranci in panetteria ... deliziosa per merende o spuntini! Ricetta graditissima soprattutto dai bimbi.

Tempo di preparazione
3 ore e 15 minuti

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile

Ingredienti
per la pasta
200 gr di farina 00
200 gr di farina Manitoba
240 ml di acqua
1 cucchiaino di malto d'orzo
10 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di sale

per il condimento
500 gr di salsa di pomodoro (suggerimento: preparatela così)
200 gr di mozzarella da pizza (in pacchetto)
50 gr di olive nere
origano q.b.
olio di oliva 150 ml

le dosi di questa ricetta sono adatte per due tegami da 35 x 25 cm

Preparazione
Preparare la pasta: sciogliere il lievito nella acqua appena tiepida ed aggiungere il malto.
Lasciare riposare per qualche minuto.
In una ciotola metterela farina e formare la fontana. Aggiungere l'acqua con il lievito e da ultimo il sale.
Mescolare bene e quando l'impasto comincia a stare insieme trasferirlo sulla spianatoia infarinata ed impastarlo con le mani sempre infarinate: non aggiungere farina, l'impasto deve restare molto morbido.
Impastare per almeno 5 minuti, poi dividere l'impasto in due palle e metterle a lievitare coperte da un canovaccio in un luogo tiepido (l'interno del forno con la luce accesa va bene).

Lasciare lievitare per 1 ora e mezza circa, le palle raddoppieranno di volume.
Ungere abbondantemente un tegame con metà dell'olio.
Allargare con le mani una palla di impasto sulla spianatoia infarinata. Cercare di non schiacciarla troppo per non smontare la lievitazione.
Trasferirla nel tegame e premendo leggermente con i polpastrelli, allargare l'impasto in tutto il tegame.
Ripetere l'operazione per la seconda palla, quindi rimettere a lievitare coperto con un canovaccio per un'altra ora circa.

Preparare nel frattempo la salsa di pomodoro, allungandola con un poco d'acqua, aggiungendo un pizzico di sale e l'origano sbriciolato.
Tagliare la mozzarella a dadini piccoli.

Coprire le pizze con la salsa di pomodoro, senza lasciare troppo bordo. Aggiungere la mozzarella e le olive.

Infornare in forno preriscaldato a 225 gradi per circa 20 minuti. La cottura sarà a puntino quando i bordi avranno un bel colorito dorato e la mozzarella avrà cominciato anch'essa a colorirsi.

Lasciare intiepidire prima di tagliare a tranci.

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Note
La mozzarella più adatta per questo tipo di pizza non è quella classica, ma quella "in blocchetto", rimane più asciutta e compatta. Si puo` comunque sostitiuire con la normale mozzarella.

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sabato 21 novembre 2009

Lasagne "alla Garfield"

Lasagne alla GarfieldIl piatto preferito dal simpatico gattone arancione ... e anche da tanti bambini! Fedeli alla ricetta illustrata nel film "Garfield 2", dove vengono preparate con la collaborazione di tutti i protagonisti.

Tempo di preparazione
2 ore e mezza

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile

Ingredienti
per la sfoglia
250 gr di farina
2 uova
sale q.b.

per il condimento
350 ml di besciamella (suggerimento: preparatela con questa ricetta)
500 gr di conserva di pomodoro (suggerimento: preparatela con questa ricetta)
carota, sedano, cipolla, prezzemolo q.b.
olio di oliva, q.b.
vino bianco secco, q.b.
100 gr di formaggio tipo emmenthal
100 gr di parmigiano grattuggiato

le dosi di questa ricetta sono adeguate per 6 persone

Preparazione
Preparare innanzitutto il sugo: tritate finimente carota, sedano, cipolla e prezzemolo e farli
soffriggere per qualche minuto nell'olio.
Sfumare con il vino bianco e quando sarà evaporato aggiungere il pomodoro e un paio di bicchieri di acqua.
Fare riprendere il bollore, regolare di sale e cuocere per una mezz'ora: dovrà restare abbastanza
liquida.

Preparare quindi la sfoglia: impastare la farina con le uova ed un pizzico di sale, aggiungendo
eventualmente un poco d'acqua se l'impasto dovesse essere troppo duro.
È preferibile utilizzare un'impastatrice o la MdP.
Tirare la sfoglia con l'apposita macchinetta e ricavare delle strisce: sarà più facile sbollentarle e disporle nel tegame.

Tagliare il formaggio emmenthal a striscioline o grattuggiarlo.

In una pentola larga e bassa portare a bollore dell'acqua salata, aggiungendo anche un po' d'olio
per impedire alle sfoglie di incollarsi tra loro.
Sbollentare le sfoglie poche alla volta per 3 - 4 minuti, mettendole poi a scolare su un tagliere inclinato.

Prendere una pirofila da forno (le quantità indicate sono adatte per una pirofila di 20 x 30 cm) e cospargerne il fondo di sugo.
Formare uno strato di sfoglia, quindi cospargerla con abbondante besciamella su cui si disporrà l'emmenthal. La besciamella deve essere abbastanza liquida, se necessario allungarla con un poco
di latte.
Coprire con altre sfoglie, quindi cospargere di sugo e abbondante parmigiano.
Alternare gli strati fino ad esaurire gli ingredienti.
Cospargere la superficie con sugo mescolato a besciamella e corpire il tutto con abbondante
parmigiano.

Infornare in forno preriscaldato a 200 gradi per 40 minuti circa. Sulla superficie dovrà formarsi
una crosticina ben dorata, eventualmente accendere il grill per qualche minuto.

Lasciare intiepidire un poco prima di tagliarle.

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domenica 8 novembre 2009

Strudel di mele

Strudel di meleLa ricetta del tradizionale dolce trentino, buono e profumato, adatto ad ogni occasione golosa.

Tempo di preparazione 

2 ore

Difficoltà della ricetta

Ricetta Difficile (*)

Ingredienti 

per la sfoglia
200 gr di farina 00
1 uovo
50 ml di acqua
3 cucchiai di olio
1 pizzico di sale 

per il ripieno
650 gr di mele (da sbucciare)
50 gr di zucchero
100 gr di burro
70 gr di pangrattato
30 gr di uvetta
20 gr di pinoli
1 cucchiaino di cannella in polvere
50 ml di grappa
zucchero a velo q.b. 

con le dosi di questa ricetta si ottengono due strudel da 6 porzioni ciascuno 

Preparazione 

Sbucciare le mele e affettarle sottilmente.
Metterele in una ciotola, aggiungere lo zucchero, la cannella e bagnare con la grappa.
Mescolare delicatamente e lasciare riposare per un'ora circa.

Mettere in ammollo l'uvetta in poca acqua tiepida. 

Preparare la sfoglia: in una ciotola mettere la farina, il pizzico di sale, l'olio e l'uovo.
Iniziare a mescolare con una spatola e aggiungere di mano in mano l'acqua.
Quando l'impasto inizia a stare insieme, trasferirlo sulla spianatoia infarinata.
Impastare fino ad ottenere una consistenza liscia ed elastica.
Coprirlo con una ciotola rovesciata e lasciarlo riposare per una mezz'ora.

In una padella mettere il pangrattato con metà del burro, e farlo abbrustolire per una diecina di minuti fin a che non sarà ben dorato. 

Ricavare la buccia del limone, tritandola poi molto finemente.

Dividere la sfoglia in due, e tirarla molto sottile. Farlo preferibilmente con le sole mani, altrimenti resterà troppo dura.
Tagliare i bordi laterali spessi della sfoglia e formare un rettangolo di circa 30 x 40 cm.
Fondere il resto del burro, e usarne una parte per ungere la sfoglia. 

Disporre il pangrattato sino a coprire circa due terzi della superficie.
 Disporre poi le mele scolate dal liquido, e sopra aggiungere l'uvetta strizzata, i pinoli e la buccia di limone.
Arrotolare il tutto delicatamente, rimboccando di mano in mano verso l'interno il bordo laterale.

Preparare nello stesso modo il secondo strudel.

Mettere gli strudel su una placca ricoperta di carta forno, e ungerli abbondantemente con il resto del burro fuso. Infornare in forno già preriscaldato a 220 gradi e cuocere per 30 minuti: la superficie dovrà risultare ben dorata.

Lasciare intiepidire, quindi spolverare con abbondante zucchero a velo. Servire tiepido, accompagnando con un ciuffo di panna montata.

Immagini 

 

Note 

(*) La principale difficoltà della ricetta consiste nello stendere la sfoglia utilizzando solamente le mani. Anche arrotolare gli strudel richiede un po' di attenzione per non rischiare di rompere la sfoglia.

domenica 27 settembre 2009

Corzetti

CorzettiI corzetti sono un formato di pasta tradizionale del levante genovese (Chiavari, Lavagna), dischi di sfoglia stampati con un apposito attrezzo di legno di faggio.
Anticamente lo stampo portava inciso lo stemma di famiglia, o l'iniziale del cognome.

Solitamente si condiscono con la salsa di noci o quella di pinoli, in questa ricetta ve li proponiamo al pesto.
Un ringraziamento speciale a M.P.Z. per averci fatto dono dello stampo!


Tempo di preparazione
2 ore e 30 minuti


Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile


Ingredienti
400 gr di farina 00
2 uova
50 ml di vino bianco secco
50 ml di acqua
1 cucchiaino di sale
200 gr di pesto alla genovese (suggerimento: preparatelo con questa ricetta)

Preparazione
Per la preparazione della sfoglia è consigliato l'uso di una impastatrice o della MdP perchè la sfoglia va impastata a lungo.
Mettere farina, uova, acqua, vino e sale nel cestello dell'impastatrice o della MdP e impastare per 30 minuti.
Lasciare riposare 15 minuti la sfoglia sotto una ciotola.

Tirare la sfoglia, anche con l'apposita macchinetta, fino ad uno spessore di circa mezzo millimetro.
Ricavare i dischi con un lato dello stampo, quindi stamparli su ambo i lati.
Disporli su dei vassoi spolverizzati con della semola, e lasciarli asciugare per qualche ora, girandoli di tanto in tanto.

Cuocerli in abbondante acqua bollente salata, nella quale sarà stato aggiunto qualche cucchiaio di olio per impedire di incollarsi fra loro.
Metterli in acqua pochi alla volta, sorvegliandoli, e mescolando spesso.
Allungare il pesto con una cucchiaiata di acqua di cottura.

Fare riprendere il bollore: i corzetti verranno a galla. Portarli quindi a cottura, ci vorranno 5 o 6 minuti.
Scolarli con una schiumarola e condirli a strati direttamente nel piatto.

Servirli caldissimi.

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Pita con Souvlaki - σουβλάκια με πίτα (souvlakia me pita)

Pita con SouvlakiQuesta rinomata schiacciatina greca è di sicuro lo spuntino preferito dal turista.
La si trova in tutte le località di vacanza in Grecia, servita in taverne, ristorantini tipici e chioschetti.
Si può mangiare sia tipo panino, arrotolata, che nel piatto.
Questa è la ricetta tradizionale, ma potete applicare tutte le varianti che vi suggerisce la vostra fantasia!

Tempo di preparazione
30 minuti, più 4 - 5 ore di marinatura per la carne

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facilissima

Ingredienti
4 pite (suggerimento: preparatele con questa ricetta)
450 gr di carne di maiale adatta a fare spiedini (es. coppa)
2 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
1 cucchiaio di origano (meglio se Greco)
2 cucchiai di vino bianco
sale, pepe, q.b.
2 pomodori
1 cipolla tipo Tropea
4 - 5 cucchiai di salsa Tzatziki (suggerimento: preparatela con questa ricetta)
2 patate medie
olio per friggere, q.b.

con questa ricetta si ottengono 4 souvlaki

Preparazione
Preparare la marinata con l'olio, l'origano, il vino bianco, il sale e il pepe, e mettere a marinare la carne già tagliata a cubetti per almeno 3 - 4 ore.

Sbucciare, lavare e tagliare a fiammifero le patate.
Lasciarle in ammollo circa 15 minuti perchè perdano l'eccesso di amido, quindi asciugarle perfettamente e friggerle in abbondante olio bollente per 5 - 6 minuti.
Scolarle ed asciugarle dell'olio in eccesso su carta da cucina.

Formare gli spiedini (8 con le quantità indicate), e cuocerli sulla graticola, girandoli di tanto in tanto.

Spennellare le pite con olio e farle abbrustolire 3 - 4 minuti sulla stessa graticola dove cuoce la carne, girandole spesso.

Preparare i pomodori tagliati a spicchi e la cipolla tagliata a fettine sottili.

Per assemblare la pita, procedere così: prendere in mano un largo tovagliolo di carta un po' spesso, appoggiarci sopra la pita e schiacciarla un po' con il dorso dell'altra mano per dargli una forma concava.
Spalmarla con uno - due cucchiai di Tzatziki, aggiungere qualche fetta di pomodoro e di cipolla, quindi la carne sfilata dagli spiedini e le patatine fritte.
Chiudere delicatamente l'involto, fermarlo rimboccando il tovagliolo e servire.

In alternativa si può servire il tutto nel piatto, lasciando gli spiedini infilati e tagliando la pita a spicchi.

Immagini


Note
Il procedimento è del tutto simile a quello degli altrettanto rinomati "pita gyros". In questo caso però il "gyros" (del tutto analogo al "doner kebab" arabo) non è facile da preparare a casa, la carne deve cuocere sullo spiedo verticale per ore, e l'attrezzatura necessaria non è reperibile per l'uso casalingo.


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Pita Greca - πίτα

Pita GrecaQueste schiacciatine sono la base per preparare i famosissimi "pita gyros" oppure i "souvlaki", gustosi spuntini tipicamente "da turista" che si trovano in tutte le località di vacanza in Grecia, servita in taverne, ristorantini tipici e chioschetti.
Potete usarli come preferite nelle vostre ricette greche!

Tempo di preparazione
1 ora e 30 minuti

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile

Ingredienti
275 g di farina, metà 00 e metà Manitoba
170 ml di acqua
12 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaino di sale

con le dosi di questa ricetta si ottengono 4 pite. Potete raddoppiarle se necessario.

Suggerimento: potete utilizzare le vostre pite per preparare i souvlaki.


Preparazione
Sciogliere il lievito nell'acqua appena tiepida, e lasciarlo riposare qualche minuto.
Mettere la farina, l'acqua con il lievito, l'olio e il sale in una ciotola.
Mescolare fino a che l'impasto non comincia a stare insieme, poi trasferirlo sulla spianatoia infarinata.
Non occorre aggiungete farina, l'impasto deve restare molto morbido: per evitare che appiccichi, infarinarsi le mani.
Impastare per circa cinque minuti.

Mettere l'impasto a lievitare coperto in un luogo tiepido (es.: nel forno con la luce accesa) sino a che raddoppia il suo volume: ci vorrà circa un'ora.

Dividere l'impasto in quattro palline identiche, poi stenderle fino ad uno spessore di 3 - 4 mm, formando dei dischi di circa 20 - 25 cm di diametro.
Con i rebbi di una forchetta, schiacciare tutta la superficie, in modo che non gonfino durante la cottura: vedere le immagini.

Spruzzarle con un'emulsione di metà olio, metà acqua e un po' di sale fino, quindi infornarle in forno preriscaldato a 190 gradi.
Mettere una ciotola d'acqua in un angolo del forno per alzare l'umidità del suo interno.
Cuocerle per 5 minuti, poi girarle e cuocerle per altri 5 minuti.
Trascorso questo tempo non saranno ancora completamente cotte: avranno un colore bianchiccio e sembreranno crude, ma non bisogna preoccuparsi!
Finiranno di cuocere al momento della preparazione del "gyros" o del "souvlaki", abbrustolite sulla graticola.

Fare raffreddare le pite su una gratella.

Una volta raffreddate si possono conservarle in frigorifero, chiuse in un sacchetto di plastica.

Immagini

Note
Spesso si confonde la pita greca con il pane arabo. È vero che in Grecia si usa spesso anche il pane arabo, ma le due cose sono molto diverse: il pane arabo non ha di olio nell'impasto ed è vuoto dentro, mentre la pita ha olio nell'impasto, non gonfia e rimane soffice e un po' spugnosa.


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sabato 19 settembre 2009

Peperoncini farciti sott'olio

Peperoncini farciti sott'olioPiccantini, ma deliziosi! Sfiziosi come antipasto, o in un buffet.
Belli da vedere nei vasetti, si prestano bene anche a comporre dei cestini per una simpatica idea regalo.

Il contorno ideale per tante vostre ricette!

Tempo di preparazione
1 ora e mezza, più una notte di ammollo per i capperi

Difficoltà della ricetta
Ricetta Facile (*)

Ingredienti
1 Kg di peperoni piccoli tondi
300 gr di tonno sott'olio (già sgocciolato)
70 gr di capperi sotto sale
25 gr di filetti di acciuga
1 cucchiaino di patè d'olive (opzionale)
500 ml di vino bianco secco (opzionale)
750 ml di aceto di vino bianco (in alternativa anche SOLO aceto di vino bianco o di mele va benissimo. In questo caso la quantità di aceto sarà di 1.250 ml)
250 ml di olio di semi (es.: arachidi)

Con le quantità di questa ricetta si otterranno 3 - 4 vasetti da 250 ml, dipende anche dalle dimensioni dei peperoni e da come vengono sistemati.
Proporzionare gli ingredienti per prepararne di più, c'è un po' di lavoro, ma ne vale la pena!


Preparazione
Sciacquare i capperi dall'eccesso di sale e metterli la sera prima in ammollo in un paio di bichieri d'aceto.

Lavare i peperoni sciacquandoli abbondantemente per rimuovere ogni eventuale residuo di terra e lasciandoli poi a scolare.

Preparare la farcia: nel mixer mettere il tonno, i capperi scolati e strizzati, le acciughe e il patè di olive. Frullate a lungo per ottenere una crema liscia.
Se il composto risulta troppo asciutto, aggiungere un cucchiaio di olio di oliva.

Pulire quindi i peperoni: con un coltellino, rimuovere il picciolo ritagliando un "coperchietto" dalla sommità. Grattare delicatamente l'interno per togliere i semini e la parte fibrosa.
Per la pulizia dei peperoni indossare assolutamente dei guanti, altrimenti vi brucerete le mani!
Se siete particolarmente sensibili, converrà utilizzare anche una mascherina, soprattutto se ne preparate una certa quantità.

Mettete in una pentola i peperoni, poi coprite con metà vino bianco e metà aceto. Portate a bollore, quindi continuate per 5 minuti.
Scolate e lasciate raffreddare i peperoni.

Farcire i peperoni con la crema al tonno, aiutandosi con una siringa per dolci senza beccuccio.
Disporre i peperoni nei vasetti, accostandoli bene senza tuttavia schiacciarli molto.
Non riempire i vasetti fino all'orlo, ma restare un poco sotto al punto in cui questi iniziano a restringersi.
Se si vuole curare l'aspetto estetico, il risultato finale sarà anche molto bello da vedere.

Aggiungere l'olio nei vasetti, coprendo completamente i peperoni. Scuotere e girare più volte per favorire la fuoriuscita di eventuali bolle d'aria.

Chiudere con gli appositi coperchi da conserve, senza serrare completamente, e procedere alla sterilizzazione: mettere i vasetti in una capace pentola, incastrandoli bene tra loro o usando un canovaccio perchè non sbattano.
Coprirli completamente d'acqua fredda, quindi portare a bollore e fare bollire per almeno 30 minuti.
Lasciare raffreddare completamente i vasetti nell'acqua, si formerà il vuoto e il coperchio si abbasserà.
Scolarli, asciugarli, quindi serrarli con forza.

Conservare in luogo fresco ed asciutto.
Per gustarli al meglio, attendere almeno 20 giorni prima di consumarli.
Una volta aperti, conservare i vasetti in frigorifero.

Immagini


Note
(*) di per se la ricetta per questa preparazione è sufficentemente facile, occorre solo fare attenzione alla fase della sterilizzazione.

Non ci stancheremo mai di ripetere come la preparazione delle conserve casalinghe nasconda il rischio di possibili intossicazioni.
Onde evitare problemi, si consiglia di prestare particolarmente attenzione alla fase di sterilizzazione.
Usare sempre vasi nuovi, ben lavati con acqua bollente o in lavastoviglie e utilizzando appositi tappi per la sterilizzazione, anch'essi nuovi. Conservare i barattoli in un luogo asciutto e fresco.
Controllare di tanto in tanto i vasetti per verificare che la parte centrale del coperchio sia ferma. Se fa il classico "clac" o il coperchio è rigonfio, buttate immediatamente il vasetto senza neppure aprirlo.

mercoledì 19 agosto 2009

Insalata Greca - Χωριάτικη σαλάτα (Horiatiki salata)

Semplicissima quanto fresca e saporita, la ricetta della più tradizionale delle insalate Greche.

Tempo di preparazione
20 minuti

Difficoltà della ricetta
Ricetta Facilissima

Ingredienti
500 gr di pomodori maturi
2 cipolle tipo Tropea (200 gr)
1 cetriolo (200 gr)
200 gr di formaggio feta
100 gr di olive greche
2 - 3 peperoni verdi dolci
sale, olio, origano q.b.
le dosi di questa ricetta sono indicate per 4 persone


Preparazione
Tagliare i pomodori a spicchi, affettare sottilmente la cipolla e il cetriolo, quindi affettare a julienne sottile anche i peperoni.
Mescolare le verdure in una ciotola, insaporendo con origano sbriciolato.
Sciacquare brevemente sotto l'acqua fredda la feta per rimuovere l'eccesso di salamoia, quindi tagliarla a cubetti.
Disporre le olive intere e la feta sull'insalata, quindi condire con un filo d'olio e servire.


Immagini

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