giovedì 4 marzo 2010

Carciofi all'inferno

Carciofi all'infernoUna ricetta tradizionale ligure, dal nome tanto minaccioso, ma dal risultato buonissimo!

Tempo di preparazione
1 ora e mezza

Difficoltà della ricetta
Ricetta Facile

Ingredienti
6 carciofi
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
5 - 6 cucchiai di parmigiano grattugiato
100 gr di pangrattato
Vino bianco q.b.
olio di oliva q.b.

le dosi di questa ricetta sono indicate per 2 persone

Preparazione
Pulire innanzitutto i carciofi, togliendo le foglie esterne più dure e asportando circa un quarto della parte superiore con le spine.

Rifilare anche la parte inferiore, tagliando la base piatta in modo che i carciofi stiano in piedi.

Allargare delicatamente le foglie in modo da aprire il carciofo al centro, poi con l'aiuto di un coltellino e di un cucchiaino asportare le "barbette" internamente.
Mettere i carciofi a bagno in acqua acidulata con succo di limone perchè non anneriscano.

Pulire anche i gambi, asportando la scorza fibrosa esterna e tenendo il cuore interno, tenero.
Tritare i gambi finemente con la mezzaluna.

Preparare il ripieno mescolando i gambi tritati, il pangrattato, il parmigiano, lo spicchio d'aglio spremuto ed il prezzemolo tritato.
Con il composto riempire ogni carciofo e coprire la superficie.

Disporre i carciofi in piedi in un tegame da forno, quindi aggiungere vino bianco ed acqua fino a coprirli per due terzi.
Cospargere la superficie dei carciofi con un giro d'olio.
Coprire con un foglio di alluminio e infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti.

Rimuovere il foglio di alluminio ed rimetterli in forno per altri 20 minuti, alzando la temperatura a 200 gradi.
Negli ultimi minuti fare dorare in superficie aiutandosi con il grill.

Servire tiepidi.

Immagini


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,
ho provato a fare i tuoi carciofi. Sono buoni, ma un po' meno saporiti di quello che mi sarei aspettata. Ho seguito perfettamente la ricetta, dove non figurano né sale né pepe, quindi ti chiedo: è una svista?
In ogni caso, complimenti per il tuo blog.

Raviolo Selvaggio ha detto...

Ciao e grazie per il commento!
No, non è una svista. Alcune ricette "base" dei carciofi all'inferno prevedono solo aglio e prezzemolo, altre sono tanto elaborate da farli praticamente diventare dei carciofi ripieni.
Questa mia versione è una via di mezzo.
Puoi aggiustare il gusto a tuo piacimento, mettendo sale o più parmigiano e anche una spruzzata di pepe.
Se ti interessa la filologia, G.B. Ratto in "La cuciniera Genovese" (il testo più antico di cucina genovese e ligure) mette aglio, prezzemolo, pepe ed olio.
Ciao!