Questi dolcetti sono davvero ideali da servire per la merenda insieme a della piccola pasticceria, oppure con il gelato, con dolci al cucchiaio, creme golose e macedonie di frutta.
Le lingue di gatto si possono inoltre utilizzare anche per guarnire torte, aggiungendo un tocco di eleganza e golosità in più!
Tempo di preparazione
1 ora
Difficoltà
Ricetta Facile |
Ingredienti
100 g di Farina tipo 00
100 g di Zucchero a velo
100 g di Burro (a temperatura ambiente)
100 g di Albumi
Procedimento
Ponete il burro a temperatura ambiente in una ciotola insieme allo zucchero a velo e lavorate il tutto con le fruste fino ad ottenere una crema liscia.
Separate i tuorli dagli albumi, aggiungete metà dose di albume, mescolate, e versate metà dose di farina setacciata poco alla volta, continuando sempre con le fruste. Unite anche l’altra metà degli albumi e mischiate, quindi il resto della farina fino ad ottenere un composto omogeneo.
Trasferite il composto che avete ottenuto in un sac-à-poche munita di una bocchetta liscia da 10 mm e ponete in frigorifero per 10 minuti a riposare.
Su una leccarda foderata con un foglio di carta da forno, tenendo la sac-à-poche leggermente sollevata, formate delle strisce della lunghezza di 6,5-7 cm e 1,5 cm di larghezza, lasciando qualche centimetro tra un bastoncino e l’altro in modo che non si tocchino durante la cottura
Fate cuocere in forno statico ventilato a 180° per 10-12 minuti. Quando saranno leggermente dorate ai lati, sfornate, staccatele subito dalla teglia con l’aiuto di una spatola e lasciate raffreddare.
Potrete utilizzare le lingue di gatto come accompagnamento di dessert, macedonie, torte oppure potrete gustarle semplicemente al naturale.
Conservare le lingue di gatto in una scatola di latta al riparo dall’umidità per 4-5 giorni al massimo.
Le lingue di gatto appena sfornate e ancora calde sono molto malleabili e possono essere lavorate per dargli la forma che si desidera come, ad esempio, quella di un ricciolo o di una spirale.
Per aromatizzare le lingue di gatto aggiungere all’impasto la buccia grattugiata di un limone oppure i semi di una bacca di vaniglia.
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